Esclusi eccellenti, non solo Ibra fuori da Brasile 2014

Bale, Lewandowski, Cech e Ibrahimovic

Fin dal primo istante in cui l’accoppiamento dei playoff ha messo davanti Portogallo e Svezia, tutti abbiamo realizzato che un crack  tra Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic non avrebbe preso parte al Mondiale brasiliano. Alla fine è toccato allo svedese disdire il volo ed è certamente un peccato, perché nella competizione più importante dello sport più bello del mondo, vorremmo sempre vedere tutti gli interpreti migliori. Poi ovviamente, nonostante lo stesso Ibra pensi il contrario, il Mondiale sarà comunque grandioso e lo seguiremo eccome. Ma tra le nazionali che non sono riuscite a qualificarsi scopriamo che di eccellenti esclusi ce ne sono molti, insomma il bomber del PSG non sarà l’unico big a guardare gli altri dal divano.

Tra gli europei spiccano nomi davvero altisonanti, a cominciare da “Mr. 100 milioni” Gareth Bale che, insieme al connazionale e stellina dell’Arsenal Aaron Ramsey, non è riuscito a portare il suo Galles in sudamerica. Il girone di qualificazione non era dei più difficili ma la rivelazione Belgio e la più concreta Croazia si sono dimostrate superiori. Nello stesso gruppo è rimasta fuori anche la Serbia, nonostante una super linea difensiva composta da Branislav Ivanovic del Chelsea, Neven Subotic del Borussia Dortmund, Nemanja Vidic del Manchester United e Aleksandar Kolarov del City. Nel girone vinto dall’Italia non staccano il pass il portierone del Chelsea e della Repubblica Ceca Petr Cech, il trequartista armeno del Borussia Dortmund Henrikh Mkhitaryan e il gioiellino danese del Tottenham Christian Eriksen.

Insieme alla Svezia del sopracitato Ibrahimovic, nel gruppo C dominato dalla Germania resta a casa anche il terzino sinistro del triplete baverese David Alaba, onestamente troppo solo nella sua modesta nazionale austriaca. Nel girone D invece i fenomeni veri sono tutti nell’Olanda che ha stradominato le avversarie, indietro anni-luce rispetto agli orange. Stesso discorso vale per i gruppi F e I dove solo le qualificate Russia, Portogallo, Spagna e Francia portano top player in campo. Il girone E si è rivelato il più avaro di emozioni e talenti, basti pensare che ad ammazzare la classifica è stata la Svizzera, non proprio una corazzata. Volendo sforzarci qualche nome più o meno noto lo troviamo nella eliminata Slovenia di Samir Handanovic, numero uno dell’Inter, e della promessa non ancora sbocciata Tim Matavz, punta del PSV di Eindhoven.

Bosnia-Erzegovina e Grecia hanno impedito la partecipazione al Mondiale a Marek Hamsik, oro di Napoli in mezzo però a troppa bigiotteria nella sua Slovacchia. Il gruppo H, vinto dall’Inghilterra e con protagonista anche l’Ucraina uscita poi ai playoff a favore della Francia, ha visto l’eliminazione di una interessante Polonia con assi del calibro di Robert Lewandowski, Jakub Blaszczvkowski e Lukasz Piszczek (tutti titolari del Borussia Dortmund vice-campione d’Europa) nonché del portiere dell’Arsenal Wojciech Szczesny. Stesso girone anche per Stevan Jovetic e Mirko Vucinic, esclusi con il loro Montenegro.

Nelle qualificazioni sudamericane i fenomeni sono entrati tutti, nessuna grossa delusione quindi per il mancato approdo di Venezuela, Perù, Bolivia e Paraguay. Perdono l’ultima occasione di partecipare a un campionato del mondo il 35enne Claudio Pizarro, peruviano del Bayern Monaco, e i veterani paraguayani Oscar Cardozo (Benfica) e Roque Santa Cruz (Malaga). Anche per l’Africa i nomi importanti sono entrati tutti, nessuno si rammaricherà per le assenze di Etiopia, Burkina Faso e Somalia. Per la CONCAF (Nord e Centro America) e per la Confederazione Asiatica è già difficile trovare singoli fuori dall’ordinario nelle nazionali qualificate, figuriamoci nelle eliminate.

Certo che volendo unire tutti gli esclusi eccellenti verrebbe fuori uno squadrone, che magari arriverebbe anche in finale.

Brasile 2014, ecco le 32 partecipanti…e i rischi azzurri al sorteggio

mondiali brasile

Il Mondiale brasiliano della prossima estate prende forma: con i risultati delle gare di ritorno dei playoff, si delinea il tabellone delle 32 qualificate per il ventesimo campionato mondiale di calcio. In realtà all’appello manca ancora una tra Uruguay e Giordania, il ritorno è in programma stasera, ma visto il risultato dell’andata (5-0 per Cavani & co.) e il dislivello tra le formazioni, ci prendiamo il rischio di inserire già la celeste tra le partecipanti.

Con molte nazionali già con un piede e mezzo in Brasile dopo la partita di andata, tutte le attenzioni erano rivolte a Francia-Ukraina e Svezia-Portogallo. Continua a leggere

100 anni di Silvio Piola – Le gesta del numero 9 più grande

Silvio-Piola

Ieri, 29 Settembre 2013, Silvio Piola, grandissimo e indiscusso fuoriclasse del calcio italiano degli albori, avrebbe compiuto 100 anni.  Tanto è passato dalla nascita del campionissimo piemontese, il quale detiene tutt’oggi diversi record nei campionati italiani, come ad esempio il record di marcature, 290, tra serie A e Divisione Nazionale. Certo, sicuramente ai tempi il calcio era molto diverso da quello che conosciamo, e vedere partite con elevato numero di gol la domenica era una cosa normalissima, eppure in Piola possiamo dire che, forse assieme al coetaneo brasiliano Leonidas, si intravidero le prime caratteristiche che sarebbero state, nell’era del calcio moderno, fondamentali per divenire un centroavanti di razza.
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Azzurri qualificati al mondiale brasiliano. E ora?

Nazionale italana

Per la prima volta nella storia, la nostra nazionale si qualifica al mondiale con ben due giornate di anticipo, allontanando le tradizioni che ci indicano come una squadra sempre sofferente fino all’ultimo respiro.

Merito di un gruppo che ha avuto, finalmente, consapevolezza di se stesso, andando a sfidare con la giusta determinazione avversari modesti come Repubblica Ceca, Bulgaria e Danimarca. Sembrano lontanissimi i tempi in cui arrancavamo contro il Galles, eppure, nonostante il buon calcio mostrato nel post Sudafrica e i buoni risultati raggiunti (o meglio sfiorati) oltre le aspettative di quasi tutti i tifosi e degli addetti ai lavori, pare che Prandelli ed il suo staff non possano adagiarsi troppo sugli allori, essendoci degli evidenti aspetti da migliorare ed altre piccolezze da aggiustare.

Il reparto arretrato sembra, attualmente, quello meglio organizzato. Il blocco juventino, arricchito dall’arrivo di Ogbonna, sembra garantire la solita graniticità che contraddistingue la compagine azzurra. Le note stonate arrivano dalla scarsa affidabilità degli esterni bassi: a destra si attende il ritorno di De Sciglio Continua a leggere

L’addio di Cannavaro e gli altri capitani mondiali

Campioni del Mondo!

Si è ritirato Fabio Cannavaro, capitano della nazionale campione del mondo in Germania nel 2006. Lo scugnizzo napoletano ha provato un’emozione che solo altre 18 persone nella storia hanno sperimentato, ha sollevato la Coppa del Mondo da capitano. Dal 1930, anno del primo mondiale in uruguay, 19 capitani hanno alzato il trofeo. Tutti, o quasi, indimenticati campioni dello sport più famoso del mondo, tutti protagonisti di un sogno che ognuno di noi vorrebbe poter vivere. Appende le scarpette al chiodo Fabio Cannavaro, 37 anni, uno dei 5 italiani ad aver vinto il pallone d’oro, recordman di presenze in nazionale (136), 695 partite di club e membro di quella ristretta cricca di campioni che hanno avuto il mondo ai propri piedi. Un saluto. Che fine hanno fatto gli altri 18?

Edizione

Vincitori

Capitano

Cosa fa adesso?

Sudafrica 2010

 Spagna

Iker Casillas

Portiere Real Madrid

Germania 2006

Italia

Fabio Cannavaro

Dirigente Al Ahly

Corea e Giappone 2002

Brasile

Marcos Cafù

Osservatore Milan

Francia 1998

      Francia

Didier Deshamps

C.t. Ol. Marsiglia

Usa 1994

Brasile

Carlos Dunga

Allenatore disoccupato

Italia 1990

Germania Ovest

Lothar Matthaus

C.t. Bulgaria

Messico 1986

Argentina

Diego Maradona

Allenatore disoccupato

Spagna 1982

Italia

Dino Zoff

Allenatore disoccupato

Argentina 1978

Argentina

Daniel Passarella

Allenatore disoccupato

Germania Ovest 1974

Germania Ovest

Franz Beckenbauer

Comitato UEFA e FIFA

Messico 1970

Brasile

Carlos Alberto

Ambasciatore N.Y. Cosmos

Inghilterra 1966

Inghilterra

Bobby Moore

Defunto

Cile 1962

Brasile

Mauro Ramos

Defunto

Svezia 1958

Brasile

Hilderaldo Bellini

?????? però è vivo

Svizzera 1954

Germania Ovest

Fritz Walter

Defunto

Brasile 1950

Uruguay

Obdulio Varela

Defunto

Francia 1938

Italia

Giuseppe Meazza

Defunto

Italia 1934

Italia

Giampiero Combi

Defunto

Uruguay 1930

Uruguay

Josè Nasazzi

Defunto