100 anni di Silvio Piola – Le gesta del numero 9 più grande

Ieri, 29 Settembre 2013, Silvio Piola, grandissimo e indiscusso fuoriclasse del calcio italiano degli albori, avrebbe compiuto 100 anni.  Tanto è passato dalla nascita del campionissimo piemontese, il quale detiene tutt’oggi diversi record nei campionati italiani, come ad esempio il record di marcature, 290, tra serie A e Divisione Nazionale. Certo, sicuramente ai tempi il calcio era molto diverso da quello che conosciamo, e vedere partite con elevato numero di gol la domenica era una cosa normalissima, eppure in Piola possiamo dire che, forse assieme al coetaneo brasiliano Leonidas, si intravidero le prime caratteristiche che sarebbero state, nell’era del calcio moderno, fondamentali per divenire un centroavanti di razza.

Centovent’anni di Grifone in 5 date storiche

Il 7 settembre 2013 la metà rossoblu di Genova ha festeggiato il centoventesimo compleanno della propria squadra del cuore con striscioni e cori per le strade del capoluogo ligure, teatro di gioie e dolori del Genoa Cricket and Football Club. Una storia d’amore, quella tra il Vecchio Balordo e i suoi tifosi, che ha attraversato i successi dell’invincibile squadra di inizio ‘900 e l’incubo della serie C nei suoi momenti più bui, ha visto crescere campioni e giocare bidoni, ma non ha mai dato l’impressione di esaurire la sua passione che, al contrario, sembra crescere anno dopo anno. La più antica società di calcio italiano ha visto i natali grazie ad un gruppetto di gentleman inglesi nelle sale del consolato britannico genovese nel lontano 1893, quando Charles De Grave Sells fu nominato primo presidente della storia del Genoa Cricket and Athletic club, società che inizialmente si occupava prevalentemente di pallanuoto e, appunto, cricket. Visto l’interesse locale però, gli anglofoni si convinsero a sperimentare anche in Italia quel gioco che nella loro terra natia stava riscuotendo tanto successo: il Football. Tre anni dopo entro nella società un giovane medico londinese di nome James Richardson Spensley che, l’anno successivo, convinse i soci inglesi ad accettare anche gli italiani nel club e questo fatto ci porta alla prima data da ricordare nella storia del Genoa:

8 maggio 1898 – Il primo scudetto. Il primo campionato italiano di calcio si svolse in un campo sterrato della periferia di Torino, aveva la formula di un torneo a 4 squadre e si disputò in un’unica giornata: entrambe le semifinali al mattino e la finalissima nel pomeriggio. Vi parteciparono 3 squadre del capoluogo piemontese e quella, composta da inglesi e italiani, del Genoa si Spensley. I liguri ebbero la meglio dapprima contro la Società Ginnastica di Torino per 1 a 0 e poi superarono l’Internazionale Torino per 2 a 1 grazie ad un gol nei supplementari dell’ala sinistra inglese Leaver, nonostante l’infortunio del portiere li avesse costretti in 10 uomini per gran parte della sfida. I tifosi erano poco più di